Oggi vi racconto del nostro viaggio a Zante (detta anche Zacinto), isola meravigliosa e vero gioiello nel Mar Ionio, che ha incantato viaggiatori di ogni genere con la sua bellezza mozzafiato e la sua ricca storia. Celebrata dal poeta Ugo Foscolo -che era nato lì- nella poesia “A Zacinto“, l’isola non è solo un paesaggio, ma un’emozione che trascende il tempo:
Né più mai toccherò le sacre sponde
Ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell’onde
Del greco mar, da cui vergine nacqueVenere, e fea quelle isole feconde
Col suo primo sorriso, onde non tacque
Le tue limpide nubi e le tue fronde
L’inclito verso di colui che l’acqueCantò fatali, ed il diverso esiglio
Per cui bello di fama e di sventura
Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.Tu non altro che il canto avrai del figlio,
Ugo Foscolo
O materna mia terra; a noi prescrisse
Il fato illacrimata sepoltura.
Se cercate un luogo dove il mare cristallino incontra spiagge dorate, dove la cultura si mescola con tradizioni affascinanti e dove ogni angolo racconta una storia, Zante è la meta perfetta. Dalla famosa Spiaggia del Relitto alle tartarughe Caretta Caretta che nidificano lungo le sue coste, questa isola offre un’esperienza indimenticabile. Seguitemi in questo viaggio per scoprire insieme le attrazioni imperdibili di Zante e le meraviglie che questa incantevole isola ha da offrire.
Il nostro viaggio risale a settembre 2014 con partenza dall’Aeroporto di Verona. All’arrivo sull’isola, io, Olga e i nostri due bambini, di 5 e 1 anno, siamo stati accolti da un cielo grigio e una leggera pioggia, ma ad attenderci c’era anche un’auto a noleggio che ci avrebbe accompagnato nelle nostre esplorazioni.
Fortunatamente, riuscimmo a trovare comodamente e rapidamente il nostro appartamento nel nord dell’isola nella zona di Alykanas, dove ci aspettavano giorni indimenticabili. Questo posto si è rivelato essere molto più di un semplice rifugio: era un luogo immerso nella natura, caratterizzato da un silenzio rilassante e dalla bellezza del paesaggio circostante, pronto a regalarci esperienze uniche e momenti di tranquillità.
Zante è un’isola relativamente piccola, ma offre una diversità di paesaggi, da zone montuose a pianure incantevoli. Durante il nostro soggiorno, notammo molti turisti che noleggiavano motociclette, un ottimo modo per esplorare l’isola e le sue meraviglie. Le tranquille strade e le vedute panoramiche ci hanno invitato a scoprire il meglio di Zante. Ecco sei attrazioni imperdibili che non potete mancare se decidete di fare un viaggio a Zante.
Indice
1. Le spiagge dorate di Zante
Le spiagge di Zante sono senza dubbio tra le più belle del Mediterraneo. Con sabbia fine e dorata, ogni spiaggia che abbiamo visitato ci ha colpito profondamente per la sua straordinaria bellezza naturale e l’atmosfera incantevole.
Nel nostro viaggio a Zante abbiamo frequentato molto la spiaggia di Alykanas, situata a breve distanza dal nostro appartamento, si è rivelata una scelta molto conveniente per le nostre giornate sull’isola di Zante. Caratterizzata da un lungomare pittoresco e da un arenile di sabbia fine, Alykanas offre un’atmosfera tranquilla, ideale per chi cerca un po’ di relax in un ambiente sereno.
Le acque poco profonde e limpide della spiaggia sono particolarmente adatte per le famiglie, permettendo ai bambini di giocare in tutta sicurezza. Lungo la spiaggia, è possibile trovare vari stabilimenti che offrono lettini, ombrelloni e servizi che rendono il soggiorno ancora più piacevole. Inoltre, la posizione di Alykanas consente di godere di splendidi tramonti, offrendo un’esperienza visiva incantevole alla fine di ogni giornata.
Ci è piaciuta anche la Spiaggia di Tsilivi, nota per la sua vivace vita notturna, offre un ampio arenile dove le famiglie possono godere di momenti di relax mentre i bambini si divertono in sicurezza. Le acque cristalline e poco profonde la rendono ideale per i più piccoli, che possono giocare e nuotare senza preoccupazioni.
Un’altra spiaggia che abbiamo visitato è quella di Laganas, famosa per le sue acque turchesi e per la sabbia finissima. Laganas è un punto di riferimento per le famiglie e per i giovani, grazie ai numerosi servizi che offre, come lettini, ombrelloni e ristoranti sul lungomare. Qui, è possibile anche ammirare le tartarughe Caretta caretta, che nidificano nella zona, rendendo l’esperienza ancora più unica e affascinante.
Laganas è anche un’importante area di nidificazione per le tartarughe marine Caretta caretta. La possibilità di avvistare questi affascinanti animali nel loro habitat naturale la rende un luogo particolarmente interessante, capace di unire la bellezza della natura con la necessità di preservare l’ambiente marino.
La Spiaggia del relitto o del naufragio, conosciuta anche come Navagio, è senza dubbio la più iconica di Zante (vedi paragrafo sotto) e ci siamo stati con un tour organizzato.
Un’altra spiaggia imperdibile è Gerakas, che è famosa non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua importanza ecologica. Questa spiaggia è una riserva naturale dove le tartarughe marine Caretta caretta vengono a nidificare, e per questo è stata mantenuta in uno stato il più possibile naturale, senza strutture invasive. Qui i visitatori possono godere della bellezza del paesaggio e dell’acqua cristallina, mentre vengono rispettate le necessità di conservazione delle specie marine.
Infine, non si può dimenticare la Spiaggia di Kalamaki, che offre un’atmosfera tranquilla e rilassante, perfetta per famiglie e coppie in cerca di un po’ di pace. Con i suoi numerosi stabilimenti balneari e le sue acque calme, è il posto ideale per trascorrere una giornata di sole e mare.
Zante offre una varietà di spiagge, ognuna con le sue caratteristiche uniche e incantevoli, che la rendono una delle mete preferite per chi desidera esplorare le meraviglie del Mediterraneo.
2. La spiaggia del Relitto
Nessun viaggio a Zante sarebbe completa senza una gita alla famosa Spiaggia del Relitto (Navagio Beach). Abbiamo deciso di acquistare un tour che ci ha permesso di raggiungere questo luogo incantevole, accessibile solo via mare.
Una volta arrivati, siamo stati immediatamente colpiti dal panorama mozzafiato: la spiaggia è dominata da un relitto di nave arenato, i cui colori fantastici si stagliano contro le scogliere bianche e le acque turchesi. I minuscoli sassolini che compongono la spiaggia rendono un po’ difficile camminarci, ma ogni passo è stato ripagato dalla bellezza che ci circondava.
Durante il nostro tour, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare anche le grotte marine nelle vicinanze, altrettanto spettacolari, con acque cristalline che invitano a tuffarsi. Nella Spiaggia del Relitto, siamo rimasti affascinati anche da una sorgente sottomarina di acqua sulfurea calda che rende l’atmosfera ancora più unica e rilassante.
La spiaggia, con il suo paesaggio da cartolina, si presta perfettamente a scattare foto, e così abbiamo immortalato moltissimi momenti ricordi. Dunque, è fondamentale portare assolutamente la fotocamera, perché ogni angolo di questo posto merita di essere catturato e rivissuto attraverso gli scatti. È stata davvero un’esperienza indimenticabile che rimarrà nei nostri album fotografici.
La storia del naufragio presso la Spiaggia del Relitto comincia il 12 settembre 1980. La MV Panagiotis, una nave cargo greca, salpa da Argostoli verso il Pireo, porto ateniese. Appena arrivata in mare aperto, l’armatore ordina al comandante di cambiare rotta e di raggiungere la Turchia per prelevare un carico di sigarette destinate alla mafia italiana.
L’anticipo per la merce di contrabbando, tuttavia, non viene saldato e così la nave ritorna in Grecia. Raggiunta la baia di Katelios, il motore dà segni di usura: viene quindi riparato e, nel frattempo, l’armatore entra in contatto con dei contrabbandieri per liberarsi delle sigarette. Un tentativo, questo, che non verrà mai soddisfatto.
La MV Panagiotis, la notte del 1 ottobre, si trova a largo di Zante. Il forte vento e il mare agitato compromettono definitivamente il motore già stanco, portando a una decisione cruciale: fermarla nella cala di Agios Georgios. Se il comandante e la ciurma attendono le prime luci dell’alba per cercare di scappare, la sorte della nave è ben diversa: una secca la intrappola e, grazie alla risacca, si crea quella che oggi è una delle spiagge più affascinanti al mondo.
La storia del relitto è intrisa di avventura e mistero, rendendo la visita a Navagio Beach non solo un’esperienza visiva, ma anche un viaggio nel tempo che ci connette a eventi storici straordinari.
3. Il parco di pietra di Askos
Una visita che non si può perdere a Zante è quella del Parco di Pietra di Askos, situato nella parte nord di Zante, a pochi passi dal porto di San Nicola Volimon.
Appena entrati, si viene accolti da una vegetazione lussureggiante composta da circa 170.000 piante indigene, arbusti e alberi, esattamente come madre natura li ha collocati. La tranquillità del parco ci ha subito catturati, e i nostri bambini, entusiasti, non vedevano l’ora di esplorare.
Camminando lungo i sentieri, ci siamo imbattuti in una straordinaria varietà di animali che vivono liberi nel loro habitat naturale. Dai falchetti selvatici che volteggiavano sopra di noi, agli uccelli colorati e ai mammiferi rappresentativi dell’isola, l’osservazione della fauna è stata un’esperienza educativa preziosa. I nostri piccoli sono stati entusiasti di avvicinarsi a diverse specie come ad esempio i daini, permettendo loro di entrare in contatto diretto con la natura.
Una delle esperienze più affascinanti è stata la scoperta delle strutture in pietra sparse nel parco. Abbiamo visitato vecchie abitazioni in pietra, cisterne secolari e diverse composizioni architettoniche che si integrano perfettamente con il paesaggio circostante. Questi elementi non solo arricchiscono il parco di storia e cultura, ma ci hanno anche fatto riflettere sull’importanza della preservazione del patrimonio locale.
Durante la nostra visita, il personale del parco è stato estremamente disponibile, rispondendo a tutte le nostre domande e fornendoci materiale informativo in ben 25 lingue. Questo ci ha permesso di apprezzare ancor di più ciò che stavamo osservando. Inoltre, abbiamo scoperto che il parco è aperto tutto l’anno, eccetto nei giorni di cattivo tempo, il che lo rende una meta ideale per ogni visita.
La nostra giornata nel Parco di Pietra di Askos è stata un’esperienza indimenticabile, ricca di apprendimento e momenti speciali condivisi con la famiglia. Se pianificate una visita a Zante, non dimenticate di includere il Parco di Pietra di Askos nel vostro itinerario: la natura, la storia e le attività interattive che offre faranno sicuramente la felicità di grandi e piccini.
4. Le Tartarughe Caretta Caretta
Una delle esperienze più affascinanti a Zante è stata l’osservazione delle tartarughe Caretta Caretta, che vengono a nidificare sulle spiagge dell’isola.
Abbiamo partecipato a un tour in barca molto speciale, che ci ha permesso di avvicinarci alle tartarughe in modo sicuro e rispettoso. Questa barca era dotata di un fondo trasparente, offrendo una visuale straordinaria delle meraviglie sottomarine. A bordo di questa imbarcazione innovativa, ci siamo immersi in un’esperienza unica mentre osservavamo le tartarughe nuotare liberamente nelle acque cristalline del Mar Ionio.
Essere in grado di vedere questi magnifici animali nel loro habitat naturale, attraverso il fondo trasparente della barca, è stato un momento decisamente emozionante. Abbiamo seguito con attenzione i loro movimenti agili e eleganti, mentre si orientavano tra le alghe e i pesci colorati. Questo incontro ravvicinato ci ha permesso di comprendere meglio la bellezza e la fragilità della vita marina, rafforzando il nostro impegno a sostenere la tutela di queste specie.
Per i nostri bambini, è stata un’esperienza fantastica. I loro volti illuminati da gioia e meraviglia mentre osservavano le tartarughe hanno reso questo momento ancora più speciale. La loro curiosità e il loro entusiasmo sono stati contagiosi, trasformando il tour in un’avventura indimenticabile. L’opportunità di vedere da vicino queste creature magnifiche ha alimentato la loro passione per la natura e ha creato ricordi che porteranno con sé per sempre.
Il tour in barca per osservare le tartarughe Caretta Caretta è stata una delle esperienze più memorabili del nostro soggiorno a Zante, che ha unito divertimento, educazione e un forte messaggio di conservazione ambientale, contribuendo a rendere il viaggio ancora più significativo, specialmente per i nostri bambini.
5. La cucina greca
Uno dei punti forti del nostro viaggio è stata senza dubbio la cucina greca. Abbiamo avuto l’opportunità di assaporare piatti deliziosi, come moussaka, souvlaki e insalata greca, presso vari ristoranti locali. Ogni pasto si è rivelato un’esperienza culinaria appagante, caratterizzata da ingredienti freschi e preparazioni tradizionali.
La moussaka, con i suoi strati di melanzane e carne macinata, era ricca di sapore e sostanziosa, mentre il souvlaki, servito in forma di spiedini, aveva un gusto particolarmente intenso e aromatico, perfetto da accompagnare con pita calda. Inoltre, non possiamo non menzionare il dolce tradizionale baklava, una vera delizia per il palato, con il suo strato di pasta fillo croccante e il ripieno di noci e miele.
La cucina locale si è rivelata non solo appagante per il gusto, ma anche un ottimo modo per immergersi nella cultura dell’isola. Tuttavia, Zante offre anche la possibilità di gustare piatti italiani, risultando in un’ulteriore opzione per coloro che desiderano variare. In vari ristoranti, infatti, sono presenti ottime pizzerie e trattorie che servono pasta e pizza, preparate con ingredienti freschi e di alta qualità. Ciò ha offerto ai visitatori la possibilità di apprezzare piatti più familiari, come spaghetti al pomodoro e pizza margherita.
In aggiunta, abbiamo avuto la possibilità di degustare pesce fresco in alcuni ristoranti costieri. I piatti a base di pesce, come il pesce alla griglia e le fritture miste, erano preparati con attenzione e riflettevano la freschezza del pescato del giorno. Ogni morso risultava un tributo alla qualità delle risorse marine locali, rendendo ogni pasto un’esperienza gastronomica di alto livello.
La varietà culinaria riscontrata a Zante, tra piatti della tradizione greca, opzioni italiane e pesce fresco, ha arricchito notevolmente il nostro soggiorno e ha contribuito a creare ricordi duraturi. Immergersi nei sapori e nei profumi della cucina locale si è rivelato un modo efficace per conoscere la cultura dell’isola.
6. I locali e la vita notturna
Durante il nostro viaggio a Zante, un altro aspetto particolarmente interessante è stata la vivace scena dei bar e dei locali notturni. Molti bar dell’isola offrono una selezione eccellente di cocktail, spesso preparati con ingredienti freschi e locali.
La varietà di opzioni disponibili era abbastanza ampia, con drink classici come mojito e piña colada, ma anche specialità della casa che riflettevano i sapori greci. Inoltre, abbiamo scoperto che le birre erano molto abbordabili, permettendo di gustare una bevanda fresca senza far lievitare il budget. Questo ha reso ogni pausa nei bar un’opportunità per rilassarsi e socializzare, approfittando dei prezzi accessibili mentre si assaporavano le offerte locali.
Sia che si tratti di un rilassato drink al tramonto o di ballare fino all’alba, l’isola offre diverse opzioni per divertirsi. Zone come Laganas sono famose per i loro bar e club, perfetti per chi cerca un po’ di leggerezza e svago dopo una giornata di esplorazione. Ogni bar presentava un’atmosfera unica: alcuni con terrazze panoramiche con vista sul mare, altri con spazi più intimi, ma tutti con la stessa energia vivace.
Un elemento che ha reso l’atmosfera ancora più nostalgica è stata la musica diffusa nei locali. La selezione musicale spaziava dagli anni ’70 agli anni ’80, con brani iconici che hanno riportato alla mente ricordi della mia gioventù. Ascoltare canzoni classiche mentre ci si godeva un drink ha creato un’atmosfera rilassata e piacevole, perfetta per concludere le giornate di esplorazione dell’isola.
Storia di Zante
La storia di Zante risale all’antichità, con segni di insediamenti che risalgono all’età del bronzo. Nella mitologia greca, l’isola è associata ad Ercole e al famoso eroe Ulisse, e venne citata anche da poeti come Omero. Durante il periodo classico, Zante era fiorente per la sua agricoltura, specialmente per la produzione di olio d’oliva e vino.
Nel III secolo a.C., Zante passò sotto il dominio romano, diventando un’importante tappa commerciale. Durante questo periodo, l’isola continuò a prosperare e mantenne i suoi legami culturali con la Grecia continentale. Dopo la caduta dell’Impero Romano, Zante divenne parte dell’Impero Bizantino.
Nel XII secolo, l’isola fu sotto il controllo della Repubblica di Venezia, che la governò per circa 300 anni. Questo periodo di dominazione veneziana influenzò notevolmente l’architettura, la cultura e la lingua dell’isola, rendendola un importante centro artistico e mercantile. Durante questo periodo, furono costruiti molti dei monumenti storici che possiamo ammirare ancora oggi.
Nel 1797, durante le guerre napoleoniche, Zante passò sotto il controllo francese, ma subito dopo, nel 1799, fu occupata dai russi e quindi ceduta agli Ottomani nel 1807. Gli Ottomani amministrarono l’isola fino al 1821, un periodo che portò a molte tensioni sociali e movimenti di ribellione sia contro i governatori ottomani che contro la dominazione veneta. Durante la Guerra d’Indipendenza Greca (1821-1829), Zante si unì alla lotta per la libertà. Dopo la guerra, l’isola divenne parte dello Stato greco nel 1864, insieme ad altre isole ioniche.
Nel XX secolo, Zante ha vissuto periodi di sviluppo economico, soprattutto grazie al turismo, che ha cominciato a crescere negli anni ’60. Tuttavia, l’isola ha affrontato sfide come il terremoto del 1953, che ha causato danni significativi alle strutture.
Oggi, Zante conserva la sua ricca storia attraverso monumenti, chiese e tradizioni culturali. Sebbene il turismo sia diventato il motore principale dell’economia dell’isola, Zante continua a essere un luogo dove storia e natura si incontrano, offrendo ai visitatori una combinazione unica di bellezza e patrimonio. La sua resilienza e il suo fascino la rendono un’importante meta turistica in Grecia e un luogo dal valore inestimabile per la cultura ellenica.