Oggi parliamo del viaggio a Malaga in Andalusia, nel sud della Spagna, di settembre 2024. Questa città ha segnato l’ultima tappa di un’esperienza indimenticabile fatta assieme alla mia famiglia.
Dopo avere trascorso alcuni giorni nella bellissima Siviglia e avere visitato l’imponente Alhambra di Granada, siamo finalmente arrivati a Malaga, una città vivace affacciata sulla splendida costa meridionale. Fin dal primo momento, ci ha colpiti l’atmosfera festosa e accogliente. Le strade del centro erano animate, con gruppi di giovani nei bar e ristoranti, creando un’energia contagiosa che ci ha immediatamente fatto sentire a casa.
Tra le tantissime cose da vedere a Malaga, abbiamo apprezzato tanto il parco cittadino vicino al mare, un luogo ideale per una passeggiata in famiglia. Qui, abbiamo trovato spazi verdi, aree giochi e la possibilità di godere della fresca brezza marina. Inoltre, le attrazioni culturali non mancavano: dalla casa natale e il museo di Picasso, che raccontano la vita del celebre artista, fino alla maestosa fortezza, l’Alcazaba, che offre panorami mozzafiato.
Abbiamo anche trascorso del tempo sulla spiaggia, dove ci siamo rilassati sulla sabbia e nuotato nelle acque del Mediterraneo. Infine, la cucina locale ci ha deliziati con sapori autentici e piatti tipici, mentre il centro di Malaga, con i suoi negozi e le sue strade animate, ha offerto opportunità di shopping e scoperta. In questo articolo, voglio condividere con voi sette cose da non perdere durante un viaggio a Malaga, ideali per una visita in famiglia.
Indice
1. Casa e Museo di Picasso
Casa Natale di Pablo Picasso
Durante il nostro viaggio a Malaga, una delle tappe fondamentali è stata la Casa Natale di Pablo Picasso, situata nel quartiere storico di La Malagueta. Questo edificio, dove il celebre artista è nato nel 1881, offre un’introduzione alla vita di Picasso e alle sue radici familiari. Tuttavia, è bene notare che la visita alla casa dura relativamente poco, in quanto la collezione di opere esposte è limitata. Qui si possono ammirare alcuni oggetti personali e fotografie che raccontano la sua infanzia, fornendo un’idea del contesto in cui è cresciuto. L’atmosfera è suggestiva, ma non aspettatevi di passare molte ore qui.
Museo Picasso Malaga
Assieme alla casa natale, il Museo Picasso Malaga rappresenta una tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte. Questo museo non solo ospita una delle collezioni più complete delle opere di Picasso, ma ha anche una storia affascinante che merita di essere raccontata. I primi passi verso la creazione del museo risalgono addirittura al 1953, quando si giunse a un accordo tra Picasso e un funzionario delle belle arti di Malaga per una donazione di opere d’arte. L’obiettivo era inaugurare il primo spazio museale al mondo interamente dedicato a Pablo Picasso. Tuttavia, a causa di una serie di imprevisti con l’amministrazione dell’epoca, questo progetto non si concretizzò.
Solo nel 1992, durante una serie di esposizioni dedicate a Picasso tenute in città, si riprese finalmente questo discorso interrotto, culminando con l’apertura del museo nell’ottobre 2003. Questo evento avvenne esattamente cinquant’anni dopo l’intesa iniziale, compiendo così la volontà del grande pittore. L’esito di questo grande progetto è sotto gli occhi di tutti: nel 2017, il Museo Picasso Malaga è diventato addirittura il museo più visitato di tutta l’Andalusia!
Attualmente, nel museo si contano ben 285 opere di Picasso, che abbracciano le principali traiettorie artistiche compiute dall’artista: dai primi anni degli studi accademici, passando per il cubismo, fino agli ultimi lavori degli anni ’70. Gran parte delle opere proviene dalle donazioni effettuate nel corso degli anni dalla Fondazione Museo Picasso, guidata dagli eredi del pittore, Christine Ruiz Picasso e Bernard Ruiz Picasso. Oltre ai dipinti, la collezione presenta un’ampia varietà di sculture, ceramiche ed incisioni, offrendo una visione estremamente eterogenea della figura di Picasso.
Un aspetto arricchente della collezione sono gli oggetti personali che mettono in luce il rapporto di Pablo con la sua amata città. Durante la nostra visita, ci ha particolarmente colpita la mostra temporanea dedicata a María Blanchard, intitolata “María Blanchard, Una pittrice nonostante il Cubismo”. Questa mostra rappresenta un significativo momento di riconoscimento per Blanchard, artista nata a Santander nel 1881, che si trasferì a Parigi all’alba del XX secolo. Non solo il suo talento straordinario ha contribuito al panorama cubista, ma la sua opera si distingue anche per l’approccio unico e personale che ha portato a questo movimento artistico.
Il Museo Picasso Malaga offre anche una vasta gamma di opere famose. Alcuni esempi includono:
- “Restaurante” (olio ritagliato e adattato su vetro, del 1914)
- “Las tres gracias” (dipinto di grande dimensioni del periodo più classico, 1923)
- “Cabeza de toro” (iconico bronzo del 1942)
- “Naturaleza muerta con gallo y cuchillo” (dipinto degli anni di guerra, 1947)
- “Jacqueline con sombrero de paja” (ritratto degli ultimi anni, 1962)
La combinazione della Casa Natale con il Museo di Picasso ha offerto una visione completa dell’artista e della sua eredità, rendendo queste visite fondamentali durante il nostro viaggio a Malaga. Non solo ci ha permesso di esplorare l’opera di uno dei più grandi artisti del XX secolo, ma ha anche fornito spunti preziosi per la nostra comprensione del cubismo e del contesto culturale dell’epoca tanto che mio figlio Federico ha voluto comprare un cubo di Rubik con le opere di Picasso al posto delle solite 6 facce colorate.
Sito Ufficiale del Museo di Picasso Malaga
2. Il parco di Malaga
Il Parco di Malaga è una delle gemme verdi della città, situato proprio vicino al mare e parallelo alla costa, offrendo un’atmosfera piacevole e rinfrescante. Questo parco è ricchissimo di vegetazione, con una varietà di piante, alberi e fiori che creano un ambiente ideale per passeggiate rilassanti e jogging. Camminare lungo i sentieri curvilinei è un piacere, poiché il disegno del parco ha un carattere marcatamente paesaggistico, in grado di far perdere la sensazione di trovarsi in uno spazio rigidamente rettangolare.
All’interno del parco, ci sono diversi punti d’interesse che catturano l’attenzione dei visitatori. I vari chioschi, tra cui quello della musica, offrono opportunità per fermarsi e godere di un momento di svago. Inoltre, le fontane sparse nel parco aggiungono un tocco rinfrescante e un’atmosfera tranquilla. Le numerose statue che popolano il giardino, molte delle quali dedicate a personaggi illustri legati a Malaga, come il pittore Bernardo Ferrándiz e gli scrittori Salvador Rueda, Narciso Díaz de Escovar, Rubén Darío e Arturo Reyes, arricchiscono ulteriormente l’esperienza di visita.
Un altro aspetto affascinante di questo parco è la presenza di musicisti e artisti di strada, che animano l’ambiente con le loro esibizioni. Passeggiando lungo i sentieri, potrete imbattervi in talentuosi musicisti che suonano melodie affascinanti o in artisti di strada che mostrano le loro abilità creative, rendendo il parco un luogo vivace e pieno di energia.
Il Parco di Malaga è non solo un angolo di verde in città, ma anche uno spazio culturale e sociale dove è possibile immergersi nella vitalità della vita andalusa. Che si tratti di una lunga camminata, di una corsa al mattino o semplicemente di trascorrere del tempo a contemplare l’arte e la musica, il parco offre un’esperienza unica per tutta la famiglia.
3. Alcazaba e Castello di Gibralfaro
Durante il nostro viaggio a Malaga, abbiamo dedicato una domenica pomeriggio alla visita dell’Alcazaba e del Castello di Gibralfaro, approfittando dell’ingresso gratuito in quel giorno. Nonostante la relativa affluenza turistica, non abbiamo avuto problemi di fila, rendendo l’esperienza molto piacevole. Consiglio di acquistare i biglietti direttamente in loco, poiché la domenica offre l’opportunità di visitare entrambe le attrazioni senza alcun costo.
La parola Alcazaba deriva dall’arabo Al-qasbah e indica una fortificazione all’interno di una città murata. Si tratta di un palazzo fortificato che, a differenza di un castello, non ha una medina al suo interno. All’interno dell’Alcazaba si trovavano una zona residenziale e un palazzo per il governatore, ed era dotata di silos e cisterne per garantire la sopravvivenza delle truppe e della popolazione in caso di attacco.
Nel corso di nove secoli, nel territorio di Al-Andalus furono costruite numerose alcazaba per proteggere la popolazione. Alcune di esse sono ancora conservate, tra cui le Alcazaba di Badajoz, Almeria, Antequera, Jaén, Guadix, Calatayud, Mérida e l’Alcazaba dell’Alhambra.
L’Alcazaba di Malaga è considerata una delle più belle alcazaba della Spagna. Costruita sulle pendici del monte Gibralfaro, un tempo vi si trovavano anche alcuni resti fenici. Questa posizione ha rappresentato un punto strategico per la difesa della città. L’Alcazaba copre una superficie di 15.000 metri quadrati; sebbene fosse più grande durante il periodo musulmano, alcune mura e territori sono andati perduti nel tempo.
Costruita dai musulmani che conquistarono la penisola iberica nel Medioevo, l’Alcazaba ha subito evoluzioni nel corso della sua vita, cambiamenti che ne attestano la storia. Durante la visita, ci siamo immersi nei suoi giardini e nelle sue mura storiche, trasportati indietro nel tempo, in un luogo che racconta la storia di Malaga attraverso i suoi bastioni e torri.
Per chi viaggia con persone anziane o con mobilità ridotta, consiglio di prendere l’autobus dal Paseo Parque direttamente al Castello di Gibralfaro. Questa opzione è particolarmente utile, poiché la salita dall’Alcazaba è impegnativa e il percorso in discesa presenta anch’esso alcune difficoltà.
Una volta arrivati al Castello di Gibralfaro, siamo stati ripagati dall’incredibile vista che si può ammirare dalla sua posizione elevata. Da qui, si gode di una spettacolare panoramica su Malaga, sulla costa e sull’Alcazaba. La bellezza del panorama è mozzafiato e rappresenta un eccellente punto per scattare fotografie indimenticabili.
Visitarli entrambi in un’unica giornata è un’esperienza consigliata, poiché queste due attrazioni storiche raccontano la storia di Malaga e la sua evoluzione nel corso dei secoli, offrendo un ottimo modo per esplorare sia la cultura della città che la sua bellezza naturale.
4. Playa de la Malagueta
Malaga è una città d’arte e cultura, ricca di tradizioni affascinanti e di ristoranti con un’ottima cucina. Ma Malaga è anche una meta di mare, e i turisti che pianificano una vacanza in questo splendido luogo sanno che, oltre a visitare attrazioni culturali, vogliono godere delle celebri spiagge della città.
La città offre un lungo litorale, valorizzato da un clima piacevole quasi tutto l’anno. Oltre alle spiagge cittadine, trovate la Costa del Sol, con il suo mare limpido e un’ampia gamma di servizi in grado di soddisfare ogni esigenza. Questa è la ragione per cui Malaga rappresenta un’ottima opzione per chi desidera abbinare una visita culturale a un periodo di relax in riva al mare.
Durante la nostra permanenza a Malaga, abbiamo approfittato della Spiaggia de La Malagueta, dove abbiamo preso il sole e fatto il bagno per due giorni. La mattina era fresca, ma le temperature miglioravano rapidamente dopo le 11 e il clima diveniva perfetto per una giornata di mare. Il mare era abbastanza mosso e, facendo attenzione, ci si rendeva conto che l’acqua diventava subito profonda. Abbiamo dovuto vigilare sui bambini, ma i miei ragazzi sanno nuotare e quindi non avevo particolari timori.
La spiaggia, composta da sabbia e sottili sassolini grigi che ricordano quella di Tenerife, è abbellita da alcune palme, dove è possibile sdraiarsi per godere di un po’ di ombra. È anche possibile affittare lettini e ombrelloni, fornendo un comfort ulteriore per chi desidera trascorrere la giornata al mare. Dalla Spiaggia de La Malagueta si può godere di una vista meravigliosa su tutta la costa, incluso il castello che si erge sul promontorio, creando uno sfondo pittoresco ideale per fantastiche fotografie e momenti di relax.
La vivace atmosfera di La Malagueta, con le sue opportunità di socialità e divertimento, fa di questa spiaggia il luogo perfetto per trascorrere una giornata indimenticabile, tra sole, mare e cultura andalusa.
5. Teatro Romano
Il Teatro Romano di Malaga è una delle meraviglie storiche che non può mancare nel vostro itinerario. Situato ai piedi del monte Gibralfaro, questo antico monumento ci ha subito affascinati, e i nostri bambini sono rimasti stupiti dalla maestosità dell’opera. È incredibile pensare che questo luogo risale al I secolo d.C. e rappresenta un simbolo del passato romano della città.
Costruito durante il regno dell’imperatore Augusto, il teatro è una vera testimonianza dell’ingegneria romana. Abbiamo esplorato le diverse aree, partendo dall’orchestra, dove un tempo suonavano i musicisti, per poi ammirare il proscenio, anche se poco ne resta. È affascinante immaginare come doveva essere assistere a uno spettacolo in questo straordinario ambiente, immersi in una cultura così ricca e vibrante.
Davanti al teatro, non potete perdere una curiosità architettonica: una piramide di cristallo, che ricorda vagamente una versione in miniatura del Louvre. Questa struttura modernissima è stata concepita per dare uno scorcio sugli scavi sotterranei, rivelando l’antica presenza di fattorie specializzate nella produzione di garum, una zuppa di pesce tipica dell’epoca romana. È sorprendente pensare che sotto i nostri piedi ci fosse un intero mondo di attività legate alla vita quotidiana di un tempo, visibile attraverso i vetri della piramide.
Passeggiando tra le rovine, ci si sente trasportati indietro nel tempo, con la meraviglia di come questi luoghi siano stati fulcri di vita sociale e culturale secoli fa. Non è solo un teatro, ma un pezzo di storia che racconta della grandezza di un’epoca.
Consiglio vivamente di visitare il Teatro Romano in abbinamento all’Alcazaba, dato che si trovano uno sotto l’altro. Questa combinazione permette di vivere un’esperienza storica completa e immersiva.
6. La Cattedrale di Malaga
Durante il nostro viaggio a Malaga, abbiamo deciso di visitare la Cattedrale al mattino presto, approfittando della possibilità di entrare gratuitamente tra le 8:30 e le 9:00. Arrivare in orario ci ha permesso di esplorare il luogo senza trovare molta gente e senza dover pagare il biglietto d’ingresso, il che è sempre un vantaggio.
La Catedral de Nuestra Señora de la Encarnación di Malaga, con la sua facciata gotica e gli interni che fondono armoniosamente elementi barocchi e rinascimentali, è uno dei monumenti più significativi dell’Andalusia e un’ottima tappa durante un viaggio a Malaga. Sorprendentemente, la Cattedrale è stata costruita sui resti di un’antica moschea araba, di cui oggi si conserva solo il Patio degli Aranci, tipico delle mezquitas, i luoghi di culto islamico. È nota anche con il soprannome di “La Manquita” perché, a causa di ritardi nei lavori e mancanza di fondi, ha una sola torre campanaria completata.
Entrando, siamo stati colpiti dalla grandezza della Cattedrale e dalla varietà dei suoi stili architettonici. Le cappelle, con i loro preziosi dettagli, e le alte volte creano un’atmosfera imponente e suggestiva. Le vetrate colorate, pur non avendo un impatto straordinario, aggiungono un tocco di bellezza con i loro giochi di luce, rendendo l’ambiente accogliente e luminoso.
La visita alla Cattedrale è stata una piacevole esperienza e ci ha permesso di apprezzare la storia e la cultura di Malaga in un contesto così affascinante. Se vi trovate in città, vale assolutamente la pena dedicare del tempo a visitare questo monumento, che offre non solo un colpo d’occhio sulla storia architettonica, ma anche un’opportunità per riflettere sulla ricca eredità della città.
7. Il Centro Storico
Il nostro viaggio a Malaga ha avuto come perno le lunghe camminate nell’affollato e bellissimo centro storico. Questa zona della città è vivace e affascinante, con strade animate da turisti e locali che si godono le giornate. Nei numerosi bar e ristoranti, è possibile scegliere tra una vasta gamma di tapas o optare per menu completi a tutti i prezzi. L’atmosfera è allegra e accogliente, rendendo ogni pasto un momento da trascorrere con piacere.
Nel centro storico si trovano anche ottimi ristoranti italiani, specialmente vicino alla Cattedrale, dove abbiamo mangiato per due volte la pizza. Per chi ama la cucina internazionale, non mancano neppure ristoranti etnici che offrono piatti da diverse parti del mondo. Tuttavia, la cucina che abbiamo preferito è stata senza dubbio quella andalusa. Ci siamo lasciati tentare dai tipici peperoni e da altre delizie locali che ci hanno fatto scoprire i sapori unici di questa regione.
La strada principale dello shopping, Calle Marques De Larios, è molto elegante, costellata di negozi che offrono una varietà di articoli, dal lusso all’artigianato locale. Alcune tende sono state adagiate tra le case, creando zone d’ombra che proteggono dal sole e dalla calura tipica di queste latitudini, rendendo le passeggiate ancora più piacevoli.
Abbiamo trascorso diversi pomeriggi a girovagare tra i negozi, perdendoci tra le boutique e le vetrine. Ogni angolo del centro storico offre qualcosa da scoprire, ed è stato un vero piacere esplorarlo. Senza dubbio, ne è valsa la pena! Il mix di cultura, shopping e cucina rende il centro di Malaga un luogo perfetto per immergersi nella vita locale e godere di tutto ciò che la città ha da offrire. Se vi trovate a Malaga, non perdete l’opportunità di perdervi in questo affascinante labirinto di strade.
Viaggio a Malaga… culinario
La Costa del Sol, nel sud della Spagna, non è conosciuta solo per i suoi paesaggi mozzafiato e le calde spiagge, ma anche per la sua cucina ricca e diversificata. Malaga, epicentro di questa regione, si distingue per una tradizione culinaria radicata, con piatti tipici che celebrano la freschezza del mare e l’eccellenza degli ingredienti locali.
Durante il nostro soggiorno, ci siamo immersi in un’avventura gastronomica che ha deliziato: la cucina tradizionale di Malaga è una commistione di sapori che racconta l’identità della regione. Mia moglie Olga andava matta per i peperoni fritti verdi, noti in spagnolo come pimientos verdes fritos sono un delizioso antipasto popolare nella cucina andalusa. Questi peperoni vengono tipicamente fritti in olio d’oliva fino a diventare croccanti e dorati.
Il piatto è semplice ma gustoso e solitamente si serve con un po’ di sale o come parte di un assortimento di tapas. Possono essere preparati anche in vari modi, a seconda delle preferenze regionali, ma la versione più tradizionale prevede un’ideale combinazione di croccantezza e sapore dolce, tipico dei peperoni verdi.
Tra i piatti tipici più notevoli della cucina di Malaga ci sono anche la sardina espeto (spiedino di sarde), l’ajoblanco, il gazpacho, la porra antequerana e, ovviamente, lo squisito pescaíto frito, una delizia di pesce fritto tipica di quest’area. Questi piatti, preparati con olio extravergine di oliva di alta qualità, rappresentano perfettamente la tradizione culinaria locale.
La Costa del Sol è anche rinomata per gli spiedini di sardine, le coquinas alla marinara, il polpo alla galiziana e l’adobo. Queste specialità mostrano l’abilità dei cuochi locali di esaltare il sapore del pesce fresco e dei frutti di mare della regione.
Le tapas sono una parte essenziale della cultura gastronomica spagnola e Malaga non fa eccezione. I bar e le taverne della città offrono una vasta selezione di tapas, da classici come l’insalata russa, il salmorejo e la tortilla spagnola, a proposte più innovative che uniscono tradizione e creatività.
Non si può parlare di cucina malagueña senza menzionare i vini della regione, un tesoro da scoprire. Dalla vasta gamma di vini dolci, secchi e moscati, si possono abbinare perfettamente alla cucina locale. Non c’è modo migliore per gustare un buon piatto di Malaga che abbinarlo a un vino tipico della zona.
La Costa del Sol, ricca di pesce fresco e frutti di mare, è il luogo ideale per assaporare un fantastico pescaíto frito, un piatto emblematico della regione. La freschezza e la qualità dei prodotti marini si riflettono in ogni boccone, rendendo questa prelibatezza un’esperienza indimenticabile.
La gastronomia di Malaga è un vero dono per i sensi, un esempio di tradizione e qualità che conquisterà chiunque abbia il piacere di provarla. Dai piatti tradizionali alle proposte più innovative, ogni assaggio racconta una storia di sapore e passione.
Breve storia di Malaga
Malaga ha una storia ricca e affascinante che risale a millenni fa. Fondata dai Fenici nel IX secolo a.C. con il nome di “Malaka”, la città divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica lungo la costa mediterranea.
Durante l’occupazione romana, Malaga prosperò ulteriormente, diventando un importante porto e un centro culturale. Il teatro romano, che oggi possiamo visitare, risale a questo periodo.
Con l’arrivo dei Visigoti nel V secolo d.C. e successivamente degli Arabi nel VII secolo, Malaga subì un cambiamento significativo. Sotto la dominazione musulmana, divenne una delle città più importanti della Spagna, con fortificazioni e monumenti come l’Alcazaba e il Castello di Gibralfaro.
La Reconquista nel XV secolo portò alla conquista di Malaga da parte dei Re Cattolici, Isabella e Ferdinando, nel 1487. Da quel momento, la città vide un’ulteriore cristianizzazione e modernizzazione, con la costruzione di importanti edifici, tra cui la Cattedrale di Malaga.
Nel corso dei secoli, Malaga ha continuato a evolversi, divenendo un importante centro industriale e commerciale. Oggi, è conosciuta per la sua bellezza architettonica, la sua vivace cultura e come una delle principali destinazioni turistiche della Spagna, famosa per il suo clima mite, le sue spiagge e la sua offerta gastronomica.