In questo articolo parlerò di cosa fare a Maiorca, splendida isola delle Baleari, una meta che si è rivelata ideale per una famiglia come la nostra. Il viaggio comincia in auto da Cattolica diretti all’aeroporto di Bologna ad inizio settembre 2016. Eravamo in quattro, io, Olga e i due bimbi che al tempo avevano 3 e 7 anni. Dopo un volo diretto Bologna-Maiorca della durata di due ore circa, ci siamo ritrovati in un luogo che prometteva relax e divertimento per tutte le età.
Appena arrivati, abbiamo affittato un simpatico pandino bianco, che si è rivelato perfetto per girare l’isola con comodità. Le strade erano perfette e pulite, il che ha reso i nostri spostamenti molto piacevoli. Tuttavia, abbiamo imparato a prestare attenzione ai tantissimi dossi sulla strada, progettati per rallentare le auto prima delle strisce pedonali e in prossimità di zone residenziali. Durante tutta la settimana di vacanza, il meteo è stato perfetto, con sole e temperature piacevoli che hanno arricchito ulteriormente la nostra esperienza.
Il nostro residence, situato a pochi passi dalla spiaggia vicino al pittoresco paese di Santanyí, rappresentava la base ideale per le nostre scoperte. Questa località è nota per la sua atmosfera accogliente, rendendola un luogo perfetto per le famiglie. Anche i bambini hanno apprezzato il soggiorno, grazie all’ampia disponibilità di attività divertenti e attrazioni adatte a tutte le famiglie, dai più piccoli ai più grandi.
Ogni giorno, ci siamo immersi nella scoperta dei luoghi più incantevoli dell’isola: dalle calette del sud a Playa de Muro a nord, dai pittoreschi paesini alla vibrante capitale Palma, passando per il suggestivo borgo medievale di Alcudia. Grazie alla straordinaria accessibilità e alla varietà di opzioni che Maiorca offre, abbiamo potuto sfruttare al massimo tutte le attrazioni disponibili.
L’isola si è rivelata una scelta perfetta per la nostra famiglia, grazie alla meravigliosa combinazione di bellezze naturali e luoghi adatti a turisti di tutte le età. Ecco le 5 attrazioni che abbiamo più apprezzato a Maiorca durante la nostra vacanza tutti assieme in famiglia:
Indice
1. Le calette nel sud dell’isola
Le calette presenti nella costa sud di Maiorca sono veri gioielli che meritano di essere scoperti. Queste incantevoli spiagge, caratterizzate da sabbia bianca e acque cristalline, creano un’atmosfera da sogno, ideale per chi cerca un momento di relax e bellezza naturale.
Le scogliere che circondano le calette offrono uno scenario mozzafiato, creando un ambiente perfetto per gli amanti della fotografia e della natura. I bambini. hanno apprezzato molto le calette, divertendosi a esplorare le piccole baie e a nuotare tra le acque fresche, dove si vedevano pesci argentati nuotare liberamente.
Se ti stai chiedendo cosa fare a Maiorca con la tua famiglia, non perdere l’occasione di visitare queste meravigliose calette, dove potrai costruire ricordi speciali insieme ai tuoi figli e goderti la bellezza naturale dell’isola.
Cala Esmeralda
Cala Esmeralda è stata la prima caletta che abbiamo visitato a Maiorca, essendo la più vicina al nostro residence. Tra le calette del complesso di Cala d’Or, è senza dubbio la più bella. Questa piccola spiaggia sabbiosa è facilmente accessibile ed è protetta da rocce e pini, rendendola ideale anche per i bambini grazie all’acqua calmissima.
Presenta colori incantevoli, con tonalità azzurro-verde grazie ai raggi del sole, e il suo nome originale è Cala des Corrals. Si può parcheggiare gratuitamente a pochi passi dalla cala e, scendendo alcuni gradini, si arriva in un piccolo paradiso con 30 metri di sabbia bianca e due scogliere che offrono ombra. È possibile tuffarsi da uno dei lati, facendo sempre attenzione.
Sul lato d’accesso si trova anche un elegante bar con terrazza panoramica, perfetto per sorseggiare un drink, incluso uno degli unici Spritz che puoi trovare a Maiorca. Cala Esmeralda è ben attrezzata con ombrelloni, lettini e servizi di assistenza, ma come in molte spiagge maiorchine, non è possibile prenotare gli ombrelloni; ci si deve sedere e attendere il personale per il pagamento.
Spiaggia di S’Amarador
La spiaggia di S’Amarador è una delle due splendide spiagge nel parco naturale di Cala Mondragó, sulla costa sud-orientale di Maiorca. Rimasta in uno stato naturale, è circondata da alti pini e offre una vista mozzafiato. Con una lunghezza di 145 metri e una larghezza di 50 metri, questa spiaggia ha sabbia fine e acque chiare e poco profonde. Nel 2008, S’Amarador è stata nominata Miglior Spiaggia d’Europa, battendo ben 3.000 concorrenti.
Presso S’Amarador, puoi noleggiare lettini e ombrelloni, e durante l’alta stagione è presente un bagnino. Il parcheggio si trova a cinque minuti dalla spiaggia ed è gratuito. La spiaggia è ideale per i bambini grazie alla sua acqua bassa e alle poche onde, con ampi spazi per giocare. Inoltre, offre opportunità per ammirare yacht ancorati nella baia, mentre un chiosco sulla spiaggia vende rinfreschi. La vicina Cala Mondragó ha anche 2-3 ristoranti, e la passeggiata tra le due spiagge è una piacevole esperienza.
Cala Llombards
Cala Llombards è una delle spiagge preferite dai tuffatori, con due punti rocciosi sul lato destro da cui è possibile tuffarsi. La spiaggia è caratterizzata da piccole casette di pescatori che offrono un’immagine iconica di Maiorca. Se affollata, si possono trovare angoli isolati sulle rocce per godersi appieno la cala. La scalinata conduce a una seconda caletta poco conosciuta dai turisti. Durante l’estate, la spiaggia ha servizi di sicurezza e possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini, oltre a un chiringuito per spuntini.
Cala S’Almunia
Cala S’Almunia, situata in una baia rocciosa circondata da pini, è una piccola spiaggia di soli 10 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza, con acque cristalline invitanti per nuotare. Non presenta servizi igienici e il parcheggio si trova lungo le piccole strade, accessibile tramite una lunga scalinata.
Per le famiglie, l’acqua della spiaggia è bassa, ma lo spazio per giocare è limitato, e la lunga scalinata deve essere considerata. La baia è ottima per lo snorkeling, ma non ci sono ristoranti o bar nelle vicinanze; il ristorante più vicino si trova a Cala Llombards.
2. La bellissima Playa De Muro
Questa spiaggia lunga 5 km è una delle più famose dell’isola, grazie alla sua sabbia fine e alle acque poco profonde, ideali per le famiglie. Oltre a prendere il sole, è possibile praticare sport acquatici o gustarsi un delizioso pranzo nei ristoranti sulla spiaggia. E’ situata sul lato nord dell’isola a 50 minuti in auto dalla capitale Palma.
Playa de Muro è una delle gemme più affascinanti di Maiorca e incanta i visitatori con le sue acque cristalline che sfumano nei toni del turchese e la sua sabbia bianca e fine, che invita a sdraiarsi e godere dei raggi del sole. La bellezza naturale che circonda la spiaggia è semplicemente mozzafiato; le dune di sabbia dorata e la vegetazione lussureggiante creano un’atmosfera serena e idilliaca, perfetta per chi cerca un rifugio dalla vita frenetica.
Playa de Muro è ben attrezzata per accogliere turisti di ogni tipo, offrendo bar e ristoranti dove assaporare deliziosi piatti locali, come la famosa paella e il pesce fresco appena pescato. Durante la nostra visita, ci è piaciuta molto la varietà di opzioni gastronomiche disponibili, dalle trattorie tradizionali ai locali più moderni con vista mare. Sebbene la spiaggia sia lunga, è piuttosto stretta, il che può rendere difficile trovare un posto comodo durante le ore di maggiore affluenza. Tuttavia, anche con questo aspetto, siamo riusciti a godere della bellezza del luogo senza sacrificare troppo il comfort.
Se stai cercando cosa fare a Maiorca, Playa de Muro offre anche una gamma di attività acquatiche, come kayak, paddleboarding e noleggio di pedalò, rendendola ideale per le famiglie e gli amanti dello sport acquatico. È un luogo dove si può facilmente passare la giornata tra divertimento e relax.
Che si tratti di una passeggiata lungo la riva al tramonto o di una giornata di sole e mare, Playa de Muro rappresenta una destinazione imperdibile per chi desidera esplorare la meravigliosa bellezza naturale di Maiorca. Nonostante la sua larghezza ridotta in alcuni punti, abbiamo trovato degli angoli più tranquilli dove poterci sistemare e apprezzare la vista sul mare.
La spiaggia è ben fornita di servizi come docce, lettini e ombrelloni, che la rendono ancora più comoda. La sua accessibilità la rende facilmente raggiungibile dai principali centri turistici dell’isola, e il magnifico lungomare è perfetto per passeggiate o gite in bicicletta, offrendo l’opportunità di esplorare la zona circostante e scoprire altre bellezze naturali. Se non sai cosa fare a Maiorca, Playa de Muro è senza dubbio un luogo dove ti puoi concedere indimenticabili momenti di pura tranquillità.
3. La capitale Palma con la sua cattedrale
Per visitare Palma di Maiorca tutti insieme, abbiamo scelto un tour guidato che ci ha permesso di esplorare le meraviglie di questa affascinante città. Quando abbiamo scelto cosa fare a Maiorca, una delle tappe principali è stata la Cattedrale di Santa Maria di Palma, affettuosamente conosciuta come La Seu. Questo capolavoro dell’architettura gotica non solo rappresenta un simbolo della città, ma è anche considerato uno dei più grandi gioielli architettonici d’Europa.
Situata in una posizione privilegiata lungo le acque del mare Mediterraneo, la cattedrale si erge maestosa, con le sue straordinarie guglie che catturano l’occhio e una facciata riccamente decorata che incanta sin dal primo sguardo. La sua costruzione, iniziata nel XIII secolo, testimonia un’epoca storica in cui artigiani locali, uniti dalla fede, hanno creato un’opera che è ora un vero scrigno di arte e storia. La navata centrale, alta circa 44 metri, è davvero impressionante, e le vetrate colorate che filtrano la luce creano giochi di colori mozzafiato all’interno.
Abbiamo trascorso del tempo ad ammirare la bellezza degli interni del monumento: gli altari, gli affreschi, le opere d’arte di grande pregio e le cappelle, piene di storie e dettagli affascinanti. La cattedrale è famosa anche per il suo imponente rosone circolare, uno dei più grandi al mondo, e per i meravigliosi dettagli scultorei che adornano le porte e i soffitti. A noi è piaciuta molto, e la vista panoramica della cattedrale illuminata al tramonto è stata davvero spettacolare, un’esperienza indimenticabile per chiunque visiti Palma.
Dopo la visita a La Seu, ci siamo diretti verso il porto di Palma, un luogo vibrante e affascinante che offre una vista sull’acqua e una vivace atmosfera. Il porto è circondato da numerosi ristoranti e bar, molti dei quali offrono piatti freschi a base di pesce, perfetti per una pausa dopo aver esplorato la città. Le barche e gli yacht attraccati aggiungono un tocco di eleganza e vivacità al paesaggio, mentre i caffè all’aperto invitano a godere del sole e del panorama.
Passeggiare lungo il lungomare ci ha permesso di assaporare l’atmosfera di Palma, con il profumo del mare e il suono delle onde che si infrangono. Abbiamo anche notato il castello di Bellver in lontananza, un’altra meraviglia da esplorare, che offre una vista panoramica della città e del porto.
4. Il borgo medievale di Alcudia
Con le sue mura medievali ben conservate, Alcudia è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. La città presenta un affascinante mix di storia e cultura. La nostra visita a questo borgo medievale è stata una delle esperienze più memorabili del nostro viaggio a Maiorca. Siamo partiti dalla nostra location a sud-est dell’isola e, dopo un piacevole viaggio attraverso le campagne di Maiorca, siamo giunti in questo affascinante paese, che ci ha subito colpito per la sua bellezza storica e per l’atmosfera che ricorda alcuni borghi italiani, come la nostra Gradara.
Alcudia è un vero e proprio gioiello storico, avvolto da mura medievali ben conservate che creano un’atmosfera incantevole. Le stradine acciottolate e le piazzette pittoresche ci hanno accolto, ognuna raccontando storie di un passato ricco e affascinante. Attraversando le porte di accesso, come la Porta de Moll, ci siamo immersi in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato.
Passeggiando, ci siamo lasciati avvolgere dall’atmosfera vivace, fermandoci nei piccoli caffè e negozietti che punteggiano le vie. Ogni angolo è affollato di dettagli affascinanti, e ci siamo goduti la vista della chiesa di Alcudia, dedicata a Sant. Jaime, che si distingue per il suo fascino architettonico. Questo luogo è perfetto anche per le famiglie, con ampie aree sicure dove i bambini possono esplorare e divertirsi.
Anche se non abbiamo potuto visitare il mercato locale, che si tiene ogni martedì e domenica, siamo rimasti colpiti dall’autenticità della cittadina. I numerosi negozi e la vivace atmosfera delle strade offrono un assaggio della cultura maiorchina, con prodotti freschi e artigianato locale che raccontano storie di tradizioni e usanze del posto.
Se ti stai chiedendo cosa fare a Maiorca, Alcudia ci ha incantati con il suo spirito medievale, offrendoci un’esperienza indimenticabile. Ogni angolo è un’opera d’arte da catturare con la nostra macchina fotografica, e la sua bellezza storica ci ha lasciato con preziosi ricordi e la voglia di tornare in questo delizioso angolo di Maiorca, perfetto per visitare anche con la famiglia.
5. I paesini dell’isola
L’isola di Maiorca è costellata di incantevoli paesini, ognuno con la propria personalità unica e affascinante. Il nostro residence era situato a Santanyí, un paesino a pochi passi dalle splendide calette e spiagge della zona, che ha rappresentato il punto di partenza ideale per le nostre esplorazioni. Ci spostavamo di paese in paese con la Panda che avevamo affittato, godendoci il paesaggio e la comodità di muoverci liberamente.
Se non sai cosa fare a Maiorca, puoi visitare Santanyí, paese famoso per il suo mercato settimanale. Questo si tiene ogni mercoledì e sabato e ci puoi trovare prodotti freschi, artigianato locale e souvenir. Il centro di Santanyí è caratterizzato da un’atmosfera vivace e accogliente, con strade animate da ristoranti, caffè e negozi che offrono un assaggio della cultura maiorchina. L’aria che si respira in questi paesini è molto simile a quella italiana, con scene familiari come quelle della nostra provincia: molti anziani seduti ai bar, che chiacchierano e gustano un caffè in un ambiente conviviale e familiare.
Durante gli spostamenti, è importante prestare attenzione ai dossi che proteggono le strisce pedonali all’inizio di ogni paese, per garantire la sicurezza mentre si guida. Da Santanyí, abbiamo visitato luoghi come Valldemossa, celebre per il suo monastero e per essere stata la residenza di Chopin, e Deià, un pittoresco villaggio incastonato tra le montagne, entrambi dotati di una bellezza storica e di scorci da cartolina.
Valldemossa, con le sue stradine acciottolate e le case di pietra, offre ai visitatori un’atmosfera romantica e tranquilla, con giardini profumati e il richiamo della natura circostante. È il luogo ideale per passeggiare, gustare un latte di mandorla e visitare il monastero, dove la storia e la musica si intrecciano.
Deià, dall’altra parte, è nota per le sue splendide viste panoramiche e l’incantevole architettura tradizionale, attirando artisti e scrittori nel corso degli anni. Le strette vie del villaggio sono costellate di gallerie d’arte, boutique e ristoranti che offrono prelibatezze locali. Non lontano da Deià, puoi anche esplorare le calette nascoste che punteggiano la costa, perfette per una giornata di sole lontano dalla folla.
Oltre a questi luoghi, Maiorca è punteggiata di altri pittoreschi paesini, come Sóller, con il suo famoso tram che collega la città al porto, e Pollença, ricca di storia e cultura. Se non sai cosa fare a Maiorca, puoi visitare questi villaggi. Ognuno di essi ha una propria identità, raccontando storie di tradizioni, usanze e l’affetto dei locali per la loro terra.
Storia di Maiorca
Gli insediamenti umani a Maiorca risalgono all’epoca preistorica, con evidenze di cultura talaiotica, testimoniata dai famosi talaiots, strutture megalitiche che si trovano in tutta l’isola. Queste antiche costruzioni, che risalgono a oltre 3.000 anni fa, servivano probabilmente come luoghi di culto e come rifugi per le comunità locali.
Nel corso del tempo, l’isola è stata abitata da fenici, greci e romani, ciascuno dei quali ha lasciato un’impronta indelebile sul territorio. I fenici furono tra i primi a commerciare nelle acque del Mediterraneo e fondarono insediamenti come Pollentia, l’antica città di Alcúdia. Con l’espansione dell’Impero Romano, Maiorca divenne un importante punto strategico nella rete commerciale del Mediterraneo, sviluppando città e infrastrutture che ne accrebbero la prosperità.
Nel IX secolo, l’arrivo dei musulmani segnò l’inizio di un periodo di grande prosperità per l’isola, che divenne un importante centro culturale e commerciale. Durante questo periodo, furono costruite numerose opere architettoniche, tra cui la famosa cattedrale di Palma, oltre a sistemi di irrigazione e coltivazioni che trasformarono il paesaggio agricolo. La Palma araba era un centro di scambio vivace, dove si fondevano culture e tradizioni diverse.
Dopo la riconquista cristiana nel XIII secolo da parte di Giacomo I d’Aragona, Maiorca divenne parte della Corona d’Aragona. Questo periodo segnò l’inizio di una nuova era di sviluppo economico e sociale, portando a un fiorente scambio culturale che si riflette nelle tradizioni culinarie, artistiche e architettoniche dell’isola. Durante i secoli successivi, Maiorca affrontò sfide significative, inclusi attacchi dai pirati e periodi di instabilità politica, specialmente durante l’era della peste.
Il XIX secolo portò un’epoca di modernizzazione e crescita, grazie all’emergere del settore turistico. L’isola iniziò a attrarre viaggiatori da tutta Europa, in particolare dal Regno Unito, che apprezzavano il clima mite e la bellezza naturale di Maiorca. Questo impulso turistico portò a una rapida crescita infrastrutturale, con lo sviluppo di nuovi alberghi e servizi, trasformando l’isola in una delle destinazioni balneari più popolari del Mediterraneo.
Oggi, Maiorca è conosciuta non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per la sua ricca storia e il patrimonio culturale. Se non sai cosa fare a Maiorca, puoi esplorare castelli, monasteri e antiche città che raccontano il passato dell’isola. Le tradizioni locali, come le feste popolari e le celebrazioni religiose, continuano a rivestire un ruolo importante nella vita quotidiana degli abitanti, rendendo Maiorca un crocevia di tradizioni e culture che si riflettono nelle sue architetture, festività e nelle abitudini quotidiane della sua gente.
Cosa mangiare a Maiorca
L’isola di Maiorca offre una straordinaria varietà di piatti tipici che riflettono la sua ricca tradizione culinaria e l’influenza delle diverse culture che hanno attraversato l’isola. Chi non sa cosa fare a Maiorca puoi sbizzarrirsi con la cucina tipica del luogo nei molti ristorantini che si trovano nelle aree turistiche. Tra le specialità più conosciute, non puoi perderti l’ensaimada, un dolce tradizionale a base di pasta sfoglia morbida e arrotolata, spesso spolverata con zucchero a velo. Può essere gustata semplice o con ripieni di crema pasticcera, cioccolato o marmellata.
Un altro piatto caratteristico è la sobrassada, un salume tipico delle Baleari realizzato con carne di maiale, spezie e paprika, che le conferisce un caratteristico colore rosso. Questa prelibatezza è spesso spalmata sul pane o utilizzata in piatti di pasta, offrendo un sapore deciso e unico.
Il tumbet è un piatto vegetariano che rappresenta la cucina contadina maiorchina. Si tratta di uno stufato a base di melanzane, patate e peperoni, condita con salsa di pomodoro e servita come antipasto. La semplicità e la freschezza degli ingredienti rendono questo piatto davvero delizioso.
Un’altra specialità da provare è il pa amb oli, una preparazione semplice ma gustosa composta da pane rustico condito con olio d’oliva, pomodoro e spesso accompagnato da formaggi locali o prosciutto. Questo piatto riflette l’amore per gli ingredienti freschi e di alta qualità, tipico della cucina maiorchina.
Infine, non dimenticare di assaporare i frutti di mare freschi, che sono un vero must in questa regione. Piatti come l’arròs brut, una risotto con carne e frutti di mare, e la famosa zuppa di pesce maiorchina sono solo alcune delle delizie che l’isola ha da offrire. La cucina maiorchina è un viaggio nei sapori, che ti porterà a scoprire tradizioni uniche e una cultura gastronomica ricca e varia.
Mappa di Maiorca
Informazioni turistiche sull’Isola di Maiorca
OIT MALLORCA
Plaça de la Reina, 2 07012 Palma
Tel. 00 – 34 – 971 173 990
Email: oit@conselldemallorca.net
Dal Lunedì al Venerdì: 8:30 – 18:00
Sabato: 9:00 – 15:00
Domenica: chiuso
OIT AEROPORTO
Aeroporto di Palma Llegadas
Tel. 00 – 34 – 971 789 556
Email: oita@conselldemallorca.net
Lunedì – Venerdì: 8:30 – 18:30
Sabato: 9:00 – 16:00
Domenica: 9:00 – 13:30