Dolomiti del Brenta, Trentino

Estate ad Andalo: 6 attività da fare con la famiglia

Trascorrere una settimana in estate ad Andalo, nel cuore delle Dolomiti di Brenta, è stata un’esperienza indimenticabile che ho avuto la fortuna di vivere nel 2020 e nel 2021 con tutta la mia famiglia. Abbiamo scelto questa incantevole località su suggerimento di amici, attratti dalla sua bellezza naturale e dalla sua posizione strategica, facilmente raggiungibile in auto da Cattolica.

La prima volta, abbiamo alloggiato in un hotel di fronte al Castello Belfort di Spormaggiore, un piccolo paese vicino ad Andalo. Anche se il sole non si è fatto vedere molto, abbiamo comunque approfittato dell’atmosfera tranquilla e della bellezza naturale dei dintorni.

Durante quel soggiorno, abbiamo dedicato molto tempo ad esplorare i sentieri della zona. Non potevamo perderci una visita alla Paganella, dove abbiamo raggiunto un rifugio in quota per ammirare il panorama. Abbiamo anche visitato i meleti locali, dove abbiamo potuto conoscere le varietà di mele tipiche della zona e osservare come vengono coltivate.

Nel 2021, siamo tornati ad Andalo per un’altra settimana e ci siamo sistemati in uno chalet bellissimo a Fai della Paganella, con vista sulle Dolomiti. La vista mozzafiato dalle finestre era semplicemente imperdibile. Quell’anno, il sole splendeva quasi ogni giorno, permettendoci di esplorare al meglio la zona. Abbiamo visitato anche il vicino Lago di Molveno, le cui acque turchesi invitavano a giornate di relax. Le serate erano dedicate a gustare i piatti tipici della cucina trentina, come i canederli e la polenta, che ci hanno deliziato e arricchito la nostra esperienza culinaria.

Una delle esperienze più emozionanti che abbiamo vissuto è stata la visita al Lago di Tovel, famoso per le sue acque cristalline e il suo ambiente incantevole. Abbiamo trascorso una giornata piacevole, passeggiando attorno al lago e godendoci il panorama.

Andalo si è rivelata una meta ideale per la nostra famiglia, un luogo che ci ha lasciato ricordi speciali, anche se ci siamo stati per poco tempo. In questo articolo, voglio condividere con voi le 6 attività imperdibili che abbiamo fatto durante le nostre estati ad Andalo, per darvi qualche spunto se decidete di visitare questa bella zona.

1. Vedere le Dolomiti e passeggiare nei sentieri

Quando ripenso alle settimane d’estate ad Andalo, uno degli aspetti che ci colpisce di più è la possibilità di esplorare i meravigliosi sentieri che si snodano tra le spettacolari Dolomiti. Queste cime imponenti, patrimonio dell’umanità UNESCO, offrono uno sfondo mozzafiato, rendendo ogni camminata un’esperienza indimenticabile.

La nostra estate ad Andalo in mezzo alla natura
La nostra estate ad Andalo in mezzo alla natura

I sentieri intorno ad Andalo sono progettati per essere accessibili a tutti, il che li rende ideali per passeggiate in famiglia. Durante il nostro soggiorno, ci siamo immersi in differenti percorsi, alcuni dei quali adatti anche ai principianti. La maggior parte dei sentieri è relativamente facile da percorrere, il che significa che anche i più piccoli e gli anziani possono partecipare senza troppa fatica.

Mi ha stupito non solo la bellezza paesaggistica, ma anche la cura che viene dedicata a questi luoghi. I boschi sono tenuti in condizioni impeccabili, con sentieri ben segnalati e manutenzionati. Ho notato con piacere l’estrema pulizia dei sentieri e delle aree circostanti; è evidente che c’è un grande rispetto per l’ambiente qui. Cartelli informativi lungo il percorso spiegano la flora e la fauna locali, promuovendo un’educazione ecologica che arricchisce ulteriormente l’esperienza di camminare nella natura.

Passeggiare nei sentieri di Andalo permette di respirare l’aria fresca di montagna e di connetterci con la bellezza della natura. Sia che scegliate un sentiero panoramico che si arrampica sulle colline o un percorso più pianeggiante che attraversa foreste incantate, ogni passo ci ha avvicinato a un panorama unico, con dolci melodie di ruscelli che scorrono accanto a noi.

Essere circondati dalla maestosità delle Dolomiti, con le loro forme scolpite dal tempo e dal clima, è un’esperienza da non perdere. Le pause lungo il cammino per ammirare il panorama rendono ogni passeggiata ancora più gratificante. In definitiva, l’estate ad Andalo e le escursioni tra le sue splendide montagne hanno lasciato ricordi indelebili, e posso solo consigliare a chiunque ami la natura di esplorare questi sentieri che offrono benessere sia fisico che mentale.

2. Raggiungere la cima della Paganella

Raggiungere la cima della Paganella è un’esperienza che offre panorami spettacolari e un contatto diretto con la natura. Durante la nostra estate ad Andalo, abbiamo deciso di affrontare quest’avventura, prendendo l’impianto di risalita che ci ha portato rapidamente verso l’alto. Un aspetto interessante di questo percorso è che molti escursionisti salgono con le loro mountain bike, pronti ad affrontare i sentieri che si snodano lungo la montagna.

Vista dalla vetta della Paganella
Vista dalla vetta della Paganella, Dolomiti del Brenta

La Paganella, con i suoi 2.125 metri di altitudine, ci ha accolto con un paesaggio mozzafiato. Man mano che ci avvicinavamo alla cima, abbiamo notato che il percorso diventava sempre più suggestivo, con vista sulle vallate circostanti che sembravano infinite. Arrivati al punto più alto, abbiamo scoperto un percorso asfaltato che, a nostra sorpresa, era anche una pista per mountain bike. Per poco non rischiavamo di scontrarci con ciclisti che scendevano a tutta velocità, quindi, se decidete di fare questo percorso, fate attenzione!

Dall’alto, la vista è semplicemente spettacolare; in lontananza si vedono i laghi Santa Massenza, di Toblino e Cavedine, che brillano come gioielli nel paesaggio montano. Le acque blu dei laghi contrastano con il verde delle colline, creando un quadro incantevole che rimane impresso nella memoria.

Nelle vacanze in estate ad Andalo abbiamo raggiunto il rifugio La Roda
Nelle vacanze in estate ad Andalo abbiamo raggiunto il rifugio La Roda

Dopo aver ammirato il panorama, ci siamo diretti verso il rifugio La Roda, dove abbiamo deciso di fermarci per una pausa. Qui, ci siamo deliziati con alcune specialità tipiche della zona. I canederli, la polenta, i funghi, la fonduta e lo speck erano semplicemente irresistibili e ci hanno riempito di energia per il resto della giornata.

Mentre pranzavamo, abbiamo avuto la fortuna di essere circondati da pascoli popolati da greggi di pecore e addirittura un somaro, che girava liberamente. I miei figli si sono divertiti moltissimo a osservare gli animali e a stare in contatto con la natura. Questa esperienza non solo ha arricchito il nostro soggiorno, ma ha anche creato momenti di gioia e divertimento che ricorderemo per sempre.

La cima della Paganella è molto più di una semplice meta; è un’opportunità per immergersi nella bellezza naturale delle Dolomiti, gustare del buon cibo e condividere momenti speciali con la famiglia. Se vi trovate ad Andalo in estate, non perdere l’occasione di vivere questa straordinaria avventura.

3. Affittare un pedalò al Lago di Molveno

Una delle esperienze più piacevoli dell’estate ad Andalo è stata senza dubbio la nostra visita al Lago di Molveno. Con le sue acque cristalline e la vista mozzafiato delle circostanti Dolomiti, il lago rappresenta una delle gemme naturali della zona, perfetta per una giornata di puro relax e divertimento.

Il Lago di Molveno è stato un protagonista della nostra estate ad Andalo
Il Lago di Molveno è stato un protagonista della nostra estate ad Andalo

Dopo aver passato un po’ di tempo a esplorare le sponde del lago e a giocherellare con i bambini, abbiamo deciso di affittare un pedalò. Salire a bordo di questa piccola imbarcazione è stato un momento di grande entusiasmo: i bambini, con i loro volti radiosi, non vedevano l’ora di remare e scoprire le meraviglie nascoste del lago. Navigare sulle acque turchesi, circondati da un paesaggio di montagna, è stata un’esperienza semplicemente incantevole. Mentre pedalavamo, abbiamo potuto ammirare le diverse sfumature di blu e verde dell’acqua e ascoltare il gentile suono delle onde che si infrangevano contro il pedalò.

Dopo un’oretta di avventure in acqua, abbiamo deciso di concederci una pausa sul prato attorno al lago. Distendersi su quei morbidi prati verdi, con il sole che scaldava dolcemente la pelle e il fruscio delle foglie degli alberi in sottofondo, è stata una vera delizia. I bambini si sono messi a correre e giocare, mentre noi ci siamo concessi un momento di relax, assaporando la bellezza del luogo.

Ma la giornata non poteva concludersi senza una sosta culinaria! Dopo aver goduto dell’energia ricaricata dal nostro riposo, ci siamo diretti verso uno dei ristoranti vicino al lago. Qui abbiamo potuto assaporare piatti tipici della tradizione trentina, come canederli e tortel di patate, accompagnati da un buon bicchiere di vino locale. Gustare queste specialità mentre si ammira il panorama del lago, con le montagne che si riflettono nelle sue acque, è stata l’ideale per completare una giornata perfetta.

Affittare un pedalò al Lago di Molveno è un’attività che consiglio vivamente a chiunque visiti Andalo in estate. È un’occasione per creare ricordi indimenticabili, divertirsi in famiglia e godere di un paesaggio che lascia senza parole.

4. Scoprire il Lago di Tovel

Durante la nostra estate ad Andalo, una delle escursioni che non potevamo assolutamente perdere è stata quella al Lago di Tovel, che dista circa 25 km da Andalo. Questo lago è famoso per il suo straordinario colore turchese e il suo ambiente incontaminato, ed è considerato uno dei tesori naturali della regione.

Il Lago di Tovel, una esperienza imperdibile per chi va in estate ad Andalo
Il Lago di Tovel, una esperienza imperdibile per chi va in estate ad Andalo

Appena arrivati, ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo che toglie il fiato. L’acqua, così chiara e brillante, rifletteva perfettamente l’ambiente circostante: le montagne, gli alberi e il cielo blu sembravano fondersi in un unico elemento, creando un’illusione meravigliosa. Era difficile capire dove cominciasse l’acqua; sembrava quasi che il lago fosse un grande specchio naturale, tanto era limpida la sua superficie.

Decisi a esplorare questo angolo di paradiso, abbiamo iniziato a camminare attorno al lago. Il percorso, ben segnato e immerso nella natura, ci ha regalato splendide opportunità fotografiche ad ogni angolo. Ogni passo era una scoperta, e ci siamo sentiti piccoli di fronte alla maestosità della natura che ci circondava. Non abbiamo potuto resistere alla tentazione di rinfrescarci e, così, ci siamo bagnati nelle sue acque pulite e fresche. La sensazione di immergersi in quel lago cristallino è stata rinfrescante e rivitalizzante!

I bambini si sono divertiti moltissimo, esplorando le sponde, giocando con i sassolini e rincorrendosi lungo il percorso. La loro gioia era contagiosa e rendeva ancora più speciale quell’esperienza.

Dopo aver trascorso un po’ di tempo a divertirci e a rilassarci, abbiamo deciso di fermarci al ristorante sul lago per pranzo. Il menù offriva un’ottima selezione di specialità locali ad un prezzo ragionevole. I piatti erano preparati con ingredienti freschi e saporiti, perfetti per completare la nostra giornata all’aperto.

Il Lago di Tovel è davvero un luogo ideale per scattare fotografie. Ogni angolo riesce a raccontare una storia, da paesaggi incantevoli a dettagli affascinanti della flora e della fauna locali. Abbiamo immortalato quei momenti, consapevoli che avremmo portato a casa non solo splendide immagini, ma anche ricordi indimenticabili.

Scoprire il Lago di Tovel è stata una delle esperienze più memorabili della nostra estate ad Andalo. La bellezza naturale del lago, combinata con la tranquillità del paesaggio circostante, ha creato un’atmosfera magica che ci ha fatto sentire in sintonia con la natura. Se vi trovate in zona, non perdete l’occasione di visitare questo gioiello

5. Visita al Castello Belfort di Spormaggiore

Durante la nostra estate ad Andalo, una visita che si è rivelata imperdibile è stata quella al Castello Belfort di Spormaggiore, situato a breve distanza dal nostro alloggio. Nel 2020, infatti, abbiamo avuto la fortuna di soggiornare in un albergo che si trovava proprio di fronte al castello, il che ci ha permesso di ammirarlo ogni giorno dalla nostra finestra.

Il Castello di Belford a Spormaggiore vicino ad Andalo

Questa storica costruzione offre un affascinante tuffo nella storia e nell’architettura medievale. Il Castello Belfort fu edificato nel XII secolo dai nobili della famiglia degli “Spormaggioresi”, probabilmente come punto di avvistamento strategico e come residenza. Nel corso dei secoli, il castello ha subito numerose modifiche e ampliamenti, riflettendo le diverse epoche storiche e le influenze architettoniche dell’epoca. Sottoposto a varie vicissitudini, è stato testimone di conflitti e cambi di proprietà, servendo anche come avamposto di difesa.

Anche se oggi il castello è parzialmente in rovina, il suo fascino è innegabile. Passeggiando attorno alle mura, ci siamo immersi nelle storie di cavalieri e nobildonne, immaginando come dovesse essere la vita in un’epoca tanto lontana. Le torri e le pareti di pietra raccontano secoli di storia e ci invitano a esplorare ogni angolo.

Arrivando al Castello Belfort, siamo stati colpiti dalla bellezza del paesaggio circostante. La struttura è circondata da una natura lussureggiante che forma un contrasto perfetto con la robustezza delle mura medievali. L’area offre anche viste panoramiche spettacolari sulla vallata sottostante, rendendo ogni scatto fotografico un’opportunità per immortalare la bellezza di questo angolo di Trentino. Vale la pena prendere la macchina fotografica e catturare la maestosità della vista e la suggestività del castello, creando ricordi visivi della vostra visita.

Durante la visita, abbiamo potuto passeggiare lungo i sentieri che portano alle rovine, aprendo a scenari incantevoli e momenti di tranquillità immersi nella natura. I miei figli erano entusiasti di esplorare e scoprire nuovi posti, immaginandosi in un’avventura degna di un racconto medievale.

La visita al Castello Belfort di Spormaggiore non solo ci ha permesso di apprezzare la sua importanza storica, ma ci ha anche offerto un’ottima occasione per trascorrere del tempo all’aria aperta, godendo della serenità del luogo. Se vi trovate in zona, vi consiglio vivamente di fermarvi per una visita: è un modo perfetto per arricchire la vostra estate ad Andalo con un tocco di storia e cultura.

6. Portare i bambini al Parco GiocoFiaba

Durante la nostra estate ad Andalo, una delle tappe più attese dai nostri figli è stata senza dubbio una visita al Parco GiocoFiaba. Questo parco giochi incantevole, situato nel cuore di Andalo, è il luogo perfetto per far divertire i bambini e permettere loro di esplorare, giocare e socializzare con altri piccoli esploratori.

GiocoFiaba an Andalo
Parco GiocoFiaba ad Andalo

Appena arrivati al GiocoFiaba, i volti dei nostri bambini si sono illuminati di gioia. Il parco è progettato con una varietà di giochi colorati e attrazioni adatte a tutte le età, dalle altalene agli scivoli, fino a torrette d’arrampicata. È un vero e proprio regno di divertimento, dove la fantasia dei bambini può esprimersi liberamente.

Una delle cose che ci ha colpito di più è stata la sicurezza del parco. Ogni area di gioco è dotata di pavimentazione morbida per attutire le cadute, permettendo così ai bambini di divertirsi in totale tranquillità. Mentre i nostri figli correvano e saltavano, noi genitori ci siamo rilassati sulle panchine all’ombra, godendo dello spettacolo di felicità che si stava svolgendo davanti a noi.

Il GiocoFiaba offre anche spazi verdi dove i bambini possono giocare liberamente, così come aree tematizzate che stimolano la loro creatività. Abbiamo assistito a tante risate e giochi di gruppo, con i bambini che si inventavano avventure fantastiche e storie da raccontare.

Dopo alcune ore di gioco sfrenato, abbiamo deciso di fare una pausa e abbiamo approfittato delle aree pic-nic. Qui i bambini hanno potuto rifocillarsi con degli snack leggeri mentre ci raccontavano le loro avventure tra gli scivoli e le altalene. È stato bello vedere come il parco abbia facilitato l’interazione tra bambini di diverse età, creando un’atmosfera di amicizia e condivisione.

Se state programmando una visita ad Andalo con la famiglia, non dimenticate di includere il Parco GiocoFiaba nel vostro itinerario. È un’ottima occasione per far divertire i vostri bambini e permettere loro di vivere momenti di spensieratezza in un ambiente sicuro e accogliente.

Mangiare ad Andalo: la cucina trentina

Durante la nostra estate ad Andalo, abbiamo avuto l’opportunità di immergerci nei sapori autentici della cucina trentina, una vera e propria festa per il palato. La gastronomia della regione è influenzata dalla tradizione contadina e dalle risorse naturali, offrendo una varietà di piatti che raccontano la storia e la cultura di queste terre montane.

Canederli ai vari gusti
Canederli ai vari gusti – Foto di Nirhan su licenza CC BY-SA 4.0

Uno dei piatti più iconici che abbiamo assaporato sono stati i canederli, gnocchi preparati con pane raffermo, farina e vari ingredienti, come speck, formaggio o spinaci. Questi gustosi bocconi sono serviti in brodo o con burro fuso e formaggio grattugiato, e sono un must per chi visita la zona. I canederli possono essere considerati un’ottima introduzione ai sapori robusti e tradizionali della cucina trentina.

Non possiamo dimenticare di menzionare la polenta, un altro piatto fondamentale della tradizione locale. Servita nella sua versione classica, può essere accompagnata da sughi ricchi a base di carne, funghi o formaggi locali. È un pasto sostanzioso e confortante, perfetto dopo una giornata trascorsa all’aria aperta.

Un’ottima aggiunta al nostro menù è stata anche la fonduta, preparata con formaggi tipici della regione, come il Grana Trentino e il Casolét, che si sciolgono per diventare una deliziosa crema da gustare con pane fresco o verdure. Ogni morso era un’esplosione di sapori, che ci ha fatto apprezzare ancor di più la ricchezza gastronomica della montagna trentina.

Non possiamo trascurare lo speck, un prosciutto crudo affumicato che viene servito spesso come antipasto. È accompagnato da pane di segale e sottaceti, perfetto per inebriarsi con i profumi e i sapori del territorio. Mentre ci gustavamo il nostro speck, ci siamo resi conto di quanto sia importante il concetto di condivisione e convivialità nella cultura culinaria trentina.

Durante il nostro soggiorno, abbiamo anche avuto la fortuna di assaporare dolci tipici come lo strudel di mele, un dessert che celebra la tradizione austro-ungarica. Questo delizioso dolce, ripieno di mele fresche, uvetta e cannella, è stato un perfetto finale per le nostre cene.

Inoltre, i ristoranti ad Andalo offrono una combinazione di cucina tradizionale e innovativa, con piatti che utilizzano ingredienti freschi e locali. Ogni ristorante che abbiamo visitato ha saputo deliziarci con specialità diverse, sempre all’insegna della qualità e della genuinità.

Mangiare ad Andalo non è solo un’esperienza culinaria; è un viaggio nei sapori, nei profumi e nella tradizione trentina. Se vi trovate in questa splendida località, non perdete l’occasione di gustare i piatti tipici: sarà un’assoluta delizia per il palato.

Storia di Andalo

Andalo non è solo una meta per le vacanze estive e invernali, ma custodisce una storia affascinante che affonda le radici nel passato. Questo incantevole paese, con la sua bellissima natura e la calda ospitalità, ha attratto visitatori da secoli, trasformandosi nel corso del tempo in un importante centro turistico.

Centro di Andalo
Centro di Andalo con le Dolomiti sullo sfondo

Le origini di Andalo risalgono a tempi antichi, quando la zona era abitata da comunità di agricoltori e pastori. I resti di antiche costruzioni evidenziano la presenza di insediamenti già nelle epoche passate, ma è solo nel Medioevo che il paese inizia a prendere forma. Durante questo periodo, Andalo venne menzionato in documenti storici come un luogo strategico per attraversare le montagne. Le sue tradizioni rurali, legate all’agricoltura e all’allevamento, hanno modellato il carattere del paese, creando un legame profondo con la terra e le sue risorse.

Con l’arrivo del XIX secolo, Andalo cominciò a farsi conoscere come località di villeggiatura. Grazie alla bellezza dei suoi paesaggi montani e alla purezza dell’aria, il paese attirò i primi turisti in cerca di relax e benessere. La costruzione di hotel e strutture ricettive nel corso del tempo ha reso Andalo una meta sempre più accessibile, segnando l’inizio di una nuova era di sviluppo economico e sociale.

Negli anni ’60, Andalo conobbe un vero e proprio boom turistico, con la creazione delle prime piste da sci e impianti di risalita. Questa evoluzione ha reso il paese una meta di riferimento per gli amanti degli sport invernali, mentre l’estate continua a offrire sentieri, laghi e attività all’aria aperta. Oggi, Andalo si presenta come un luogo dove modernità e tradizione convivono armoniosamente, mantenendo vive le sue radici rurali e l’accoglienza tipica delle comunità montane.

Mappa di Andalo

Fabio Ronci
Fabio Ronci

Nella mia vita professionale sono Operatore Shiatsu presso il mio studio a Cattolica (RN). Dopo la laurea in Sociologia ho trascorso molti anni lavorando nel campo della grafica e della comunicazione, poi mi sono dedicato allo studio del Massaggio Thai, dello Shiatsu e di altre tecniche olistiche. La mia passione per i viaggi mi porta a scoprire nuovi luoghi e mi piace immortalare queste esperienze attraverso la fotografia.

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